Sagra del Cinghiale

Cinghiale e nobiltà!

La Sagra della Castagna ha lontanissime origini che risalgono a una festa istituita dal Consiglio della Comunità alla fine del XV secolo. La tradizione è stata ripristinata nel 1967 con il duplice scopo di rievocare gli eventi più importanti della storia del borgo e di celebrare il tipico prodotto delle foreste di Tuscia.

La Battaglia del Fosso del Buon Incontro è la rappresentazione storica per eccellenza, la più suggestiva. Rievoca, con una serie di quadri scenici, i principali avvenimenti storici vissuti da Soriano dal 1200 al 1489. Da alcuni anni, la rappresentazione vede la partecipazione di un gruppo di giovani attori viterbesi che aggiungono un tocco di drammaticità alla successione dei quadri scenici.

Il Palio delle Contrade è per tutti i sorianesi è il momento più atteso e vissuto con intensa trepidazione per tutto l'anno.La gara si articola in due momenti distinti: la Giostra degli Anelli, dove ogni cavaliere dove percorrere tre giri di pista nel minor tempo possibile, infilzando con la lancia uno dei tre anelli di differente diametro posti su 9 paletti dislocati lungo il percorso; il Torneo degli Arcieri che tirano da tre postazioni di tiro (20-27-35 metri) scoccando 6 frecce per ogni postazione Vince il Palio il Rione che avrà ottenuto il maggior punteggio sommando i punti conquistati nelle singole gare.

Il suggestivo Corteo Storico "Soriano e i suoi Rioni" vede sfilare nella piazza centrale e per le strade dell'antica cittadina più di 500 figuranti in ricchi costumi medievali e rinascimentali, realizzati nel minimo dettaglio da abilissime sarte ispirate da affreschi e stampe d'epoca. Il Rione Papacqua partecipa ai festeggiamenti rievocando, con un variopinto corteo gli splendori e le ricchezze della nobiltà rinascimentale: scene di caccia, lo sfarzo dei costumi di dame e nobiluomini, la sfilata di carrozze pincipesche e l'investitura di nuovi cavalieri.

La Rocca - la più antica contrada di Soriano, fondata nel 1084 - si avvale del Gruppo Storico degli Spadaccini che, con spericolati duelli, acrobatiche esibizioni singole e di gruppo, esaltano le gesta dei Capitani di Ventura.

La Contrada di S. Giorgio è inserita nei festeggiamenti della Sagra delle Castagne, rievocando l'antica leggenda del Santo e del Drago, così com è raffigurata, all'interno della Chiesa, in un bassorilievo posto al di sopra dell'altare.

La Contrada Trinità nel festoso ricordo degli avvenimenti del 1489, quando un'anziana contradaiola contribuì a sventare l'assalto al castello da parte di un usurpatore, allestisce un carro allegorico e l'esibizione di un gruppo di sbandieratori.

Per tutto il periodo della manifestazione le tradizionali taverne servono piatti della tradizione locale.

Il Castello Orsini - costruito nel sec. XII e carcere fino al 1989, e il Palazzo Chigi-Albani (XVI sec.), con l'antistante fontana Papacqua, di gusto manierista, sono visitabili per tutta la durata. della Sagra.